100 anni di fotografia
Mirino elettronico vs monitor lcd
mirino elettronico
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mirino reflex
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WYSIWIG
Figure
Il mirino elettronico (EV)
Il monitor LCD
Può sembrare strano questo confronto tra
mirino elettronico
e monitor LCD, che hanno proprietà molto simili.
Molti simili certo, ché molto simile è la tecnologia, ma ci sono importanti differenze operative:
Il mirino elettronico (EV) viene osservato da un oculare e quindi da molto vicino; il mirino riempie quindi in buona parte l'angolo visuale dell'occhio, senza nulla che lo disturbi, come nei tradizionale mirini ottici,
galileiani
o
reflex
. Questo impone una risoluzione molto elevata per dare una sensazione di nitidezza all'occhio umano. Il mirino della
Lumix G1
(e GH1) ha 1440000 pixel, molto meno dei 12 milioni del sensore CCD ma sufficienti per dare una buona nitidezza e probabilmente non sarà necessario aumentare di molto questo valore.
Il monitor LCD viene osservato ad una certa distanza, spesso a braccio teso, e quindi occupa un minor angolo visuale; richiede quindi una risoluzione minore; nella citata Lumix G1 infatti la risoluzione è di 480000 pixel.
Con il mirino elettronico l'occhio inquadra solo la scena e non è disturbato dall'ambiente.
Con il monitor LCD l'occhio vede la scena da fotografare in mezzo all'ambiente e questo può disturbare in misura più o meno rilevante; il caso peggiore si ha con il sole (o una forte luce) alle spalle, l'immagine del monitor può diventare illeggibile.
Molte fotocamere hanno un monitor LCD
basculabile
che può essere cioé ruotato su uno o due assi; questo consente di inquadrare la scena anche in situazioni proibitive per il mirino (elettronico o reflex che sia); per esempio quando si fotografa su cavalletto oppure quando si vuole fotografare una scena nascosta dietro un ostacolo come una fitta schiera di spettatori in piedi; in questo caso basta sollevare la fotocamera con il monitor inclinato e insomma si riesce a vedere anche oltre i muri (purché non troppo alti!). O ancora se si vuole fotografare da posizioni
impossibili
, per esempio dall'altezza del suolo o da oltre una balaustra o una ringhiera.
Il monitor LCD essendo fisicamente più grande di un mirino elettronico consuma di norma più energia.
In qualche misura è sorprendente che nonostanti i molti vantaggi del mirino elettronico, finora sia stato il monitor LCD ad avere la maggiore diffusione; ormai quasi tutte le fotocamere compatte hanno solo il monitor LCD e girando per Venezia devo constatare che la maggior parte dei turisti usano fotocamere di questo tipo. Ancora piĆ¹ sorprendente il fatto che la maggior parte dei monitor LCD siano fissi e non basculabili, perdendo così uno dei principali pregi del monitor.
L'idea di fotografare inquadrando
a braccio teso
mi è sempre sembrata un po' snaturata; nella stragrande maggioranza dei casi io uso il mirino, non il monitor, e quest'ultimo lo uso quasi esclusivamente in quanto basculabile.
E anche la nascita delle fotocamere EVIL ha finito per riproporre questo dilemma: alcune fotocamere hanno sia il mirino elettronico, sia il monitor basculabile (Lumix serie G e GH, Samsung NX), altre hanno solo un monitor LCD fisso (Olympus E-P ed E-PL, Lumix serie GF). Anche qui per ora sembra prevalere il monitor LCD fisso.
Come spiegare questo successo del monitor LCD? Probabilmente incidono diversi fattori: il monitor LCD consente di ridurre peso e ingombro della fotocamera, e la compattezza, l'idea della fotocamera che può stare in tasca è molto richiesta. Non necessitando di una grande risoluzione il monitor LCD è anche più economico. E ormai c'è un'intera generazione di fotografi che si è abituata a inquadrare a braccio teso e che forse trova a sua volta innaturale dover accostare l'occhio al mirino.
In teoria sarebbero possibili anche fotocamere con mirino elettronico e senza monitor, ma non mi risulta che fotocamere simili esistano.
D'altra parte per avere la massima flessibilità è sicuramente opportuno avere entrambe le soluzioni a disposizione; le Lumix G1 e GH1 restano a mio avviso le soluzioni più valide nel neonato mondo delle fotocamere EVIL, del resto è anche per questo che ho acquistato una G1 e poi una G2 (per avere anche il video).
Collegamenti esterni
Panasonic Lumix DMC G1 Review
a cura di Phil Askey: un test dettagliato e approfondito sulla Lumix G1.
[in inglese]
La Canon Pellix
: pagina realizzata nell'ambito del sito malese MIR.
Il manuale originale della Canon Pellix
recuperato in rete.