100 anni di fotografia
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Olympus E-300 con ottiche OM
Sensibilità alla luce: ASA + DIN = ISO
Esposizione e esposimetri
ASA
DIN
ISO
25
15
25/15º
32
16
32/16º
40
17
40/17º
50
18
50/18º
80
20
80/20º
100
21
100/21º
200
24
200/24º
400
27
400/27º
800
30
800/30º
1600
33
1600/33º
Oltre che dalla quantità di luce (
esposizione
) che arriva sul piano focale, la qualità (e
la nitidezza
) della fotografia dipende ovviamente anche dalla sensibilità alla luce del materiale fotosensibile che si trova sul piano focale.
Come materiale fotosensibile nella storia della fotografia si sono usati diversi mezzi:
La
lastra fotografica
: una lastra di vetro ricoperta di materiale fotosensibile.
La
pellicola fotografica
: simile alla precedente ma di materiale sintetico (la celluloide) e flessibile così che la pellicola può essere arrotolata e commercializzata in rollini.
Il
sensore CCD
: è alla base della moderna fotografia digitale; è inserito in modo permanente sul piano focale di ogni fotocamera digitale.
Quale che sia il supporto fotosensibile occorre un'unità di misura della sensibilità.
Per molti decenni sono esistite nel mondo della fotografia due diverse scale di sensibilità:
ASA
(American Standard Association), lo standard americano: la pellicola normale è quella con sensibilità 100 ASA; pellicole più sensibili a 200, 400, 800, 1600 ASA; meno sensibili a 50, 25 ASA.
DIN
(Deutsche Industrie Norm), lo standard tedesco: la pellicola normale è quella da 21 DIN equivalente ai 100 ASA; pellicole più sensibili quelle a 22, 23, 24 DIN; meno sensibili a 20, 19, 18 DIN. In pratica una differenza di tre DIN corrisponde a un raddoppio del corrispondente valore ASA.
A fine Novecento l'organizzazione internazionale degli standard (
ISO
) ha deciso di unificare queste due scale in un'unica scala detta appunto ISO; la notazione ISO si ottiene semplicemente affiancando il valore ASA a quello DIN; p.es. pellicola da ISO 100/21º. Nella pratica si sta sempre più diffondendo l'abitudine a usare solo il valore ASA, p.es. ISO 100 lasciando cadere i numeri DIN e anche l'acronimo ASA, e così anche in questo campo gli Americani hanno sconfitto i Tedeschi!
Come regola generale, valida sia per le pellicole sia per i sensori, il materiale a maggiore sensibilità ha anche una maggiore grana (o rumore, in inglese
noise
). Per le pellicole la maggiore sensibilità è ottenuta grazie a grani più grossi che catturano più luce ma al tempo stesso riducono la risoluzione (
grana grossa
). I sensori hanno in verità una sola sensibilità, quella che può essere variata è l'amplificazione del segnale proveniente dai pozzetti CCD (detti anche
fotositi
) cosa che equivale appunto all'aumento della sensibilità ISO; l'effetto è simile, nel senso che aumentando la sensibilità aumenta anche il disturbo (
noise
= rumore) dell'immagine.
Collegamenti esterni