100 anni di fotografia
La nitidezza di una foto
Autofocus - Stabilizzazione dell'immagine (O.I.S.)

Risoluzione di un'immagine
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La nitidezza è forse la qualità più importante di una fotografia e la mancanza di nitidezza è un fattore che svaluta pesantemente un'immagine.
Mutuando il linguaggio della teoria degli errori in fisica la mancanza di nitidezza di una foto può essere dovuta a fattori accidentali o fattori sistematici.
Un tempo per evitare le sfocature e il mosso ci si doveva affidare solo all'esperienza e all'abilità del fotografo; per esempio per evitare il mosso, fotografando a mano libera, vale una semplice regoletta mnemonica: con un obiettivo di focale N mm, usare tempi inferiori a 1/N secondi, p.es. con un 200 mm usare al massimo 1/200 di secondo. Regola che vale per immagini statiche, per soggetti in movimento occorre usare tempi ancora minori.
Usando un treppiede si possono usare tempi molto più lunghi, ma solo per soggetti statici; se il soggetto si muove occorrono comunque tempi brevi!
Negli ultimi decenni sono stati sviluppati e via via perfezionati due automatismi che riducono di molto la probabilità di commettere questi errori: l'autofocus contro le sfocature e la stabilizzazione di immagine contro il mosso.
Va inoltre sottolineato che la sensazione di nitidezza dipende da due fattori distinti:
Spesso un aumento del microcontrasto ha un effetto maggiore nel dare una sensazione di nitidezza; un'immagine ad alta risoluzione ma a basso microcontrasto può apparire meno nitida di un'altra a risoluzione minore ma con maggior microcontrasto.
Un altro fattore importante per la sensazione di nitidezza è la grana della pellicola (o rumore del sensore) che dipende dalla sensibilità usata.


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