La nitidezza di una foto
La nitidezza è forse la qualità più importante di una fotografia e la mancanza di nitidezza è un fattore che svaluta pesantemente un'immagine.
Mutuando il linguaggio della teoria degli errori in fisica la mancanza di nitidezza di una foto può essere dovuta a fattori accidentali o fattori sistematici.
- Fattori sistematici: sono fattori che dipendono dall'apparecchio fotografico e quindi intervengono sistematicamente su tutte le foto;
- insufficiente qualità dell'obiettivo;
- insufficiente qualità della pellicola o sensore.
- Fattori accidentali: sono errori che intervengono nella singola foto; fondamentalmente sono due:
- errore di messa a fuoco (immagine sfocata);
- tempo di esposizione troppo lungo (immagine mossa).
Un tempo per evitare le sfocature e il mosso ci si doveva affidare solo all'esperienza e all'abilità del fotografo; per esempio per evitare il mosso, fotografando a mano libera, vale una semplice regoletta mnemonica: con un obiettivo di focale N mm, usare tempi inferiori a 1/N secondi, p.es. con un 200 mm usare al massimo 1/200 di secondo. Regola che vale per immagini statiche, per soggetti in movimento occorre usare tempi ancora minori.
Usando un treppiede si possono usare tempi molto più lunghi, ma solo per soggetti statici; se il soggetto si muove occorrono comunque tempi brevi!
Negli ultimi decenni sono stati sviluppati e via via perfezionati due automatismi che riducono di molto la probabilità di commettere questi errori: l'
autofocus contro le sfocature e la stabilizzazione di immagine contro il mosso.
Va inoltre sottolineato che la sensazione di nitidezza dipende da due fattori distinti:
- Risoluzione dell'immagine: nelle pellicole viene misurata con il massimo numero di linee per mm che si riesce ancora a distinguere; nei sensori digitali è misurata dal numero di pixel, p.es. 1 milione di pixel, 12 milioni di pixel; a lato la stessa immagine viene mostrata con differenti risoluzioni da 25x15 a 500x300 (tutte le immagini sono state ingrandite a 500x300 per rendere visibili i pixel) in fase di stampa si usa il numero di punti per unità di lunghezza; molto usato il DPI, dot per inch = punti per pollice.
- Microcontrasto dell'immagine: è la differenza di luminosità tra un pixel e quelli adiacenti.
Spesso un aumento del microcontrasto ha un effetto maggiore nel dare una sensazione di nitidezza; un'immagine ad alta risoluzione ma a basso microcontrasto può apparire meno nitida di un'altra a risoluzione minore ma con maggior microcontrasto.
Un altro fattore importante per la sensazione di nitidezza è la grana della pellicola (o rumore del sensore) che dipende dalla
sensibilità usata.