100 anni di fotografiaImmagini e colori
La teoria dei colori
Sintesi additiva - Sintesi sottrattiva
Colori

Perchè gli oggetti hanno questo o quel colore? Quali sono i colori fondamentali e quali quelli derivati? Come si combinano tra loro i colori?

A queste domande cercheremo di rispondere in queste pagine. Una prima distinzione da fare è quella tra oggetti che emettono luce propria (il Sole, lampade, fari in una parola sorgenti luminose) e oggetti che riflettono la luce che ricevono da una sorgente luminosa.

Perchè allora un oggetto ci appare di colore blu piuttosto che rosso o verde? Perchè della luce del sole che lo colpisce assorbe la luce di colore non blu (rosso, verde) e riflette appunto la luce blu.

La luce del Sole è detta luce bianca ed è in effetti un miscuglio di tutti i colori visibili come si può facilmente verificare con il disco di Newton.

L'occhio umano è in grado di distinguere i colori grazie ai coni situati in fondo al globo oculare, che sono di tre tipi: il primo sensibile soprattutto alla luce rossa, il secondo alla luce verde, il terzo alla luce blu. Per questo motivo i tre colori rosso, verde, blu sono detti fondamentali, ed è possibile rappresentare un qualsiasi colore con una terna di numeri una per ogni colore (rappresentazione RGB).

Molti dispositivi per la riproduzione del colore ricalcano la struttura dell'occhio: così fotocamere digitali e telecamere, il monitor a colori, alcuni tipi di stampa a colori. Questi dispositivi sono in grado di riprodurre fedelmente un gran numero di sfumature di colori mescolando i tre colori fondamentali secondo la sintesi additiva.

Esiste anche un'altra tecnica di mescolare i colori, la sintesi sottrattiva usata da pittori e disegnatori quando mescolano tinte o pastelli, e usata anche nella maggior parte delle pellicole fotografiche a colori.



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