Ha senso montare questo vecchio glorioso obiettivo normale sulla modernissima Lumix G1? A prima vista si direbbe di no, la focale di 50 mm appare superflua, visto che già lo zoom Panasonic Vario fornito di serie con la G1 arriva alla focale di 45 mm.

Un semplice sfizio allora? Non proprio perché lo Zuiko ha almeno un punto a suo favore, l'apertura 1.8; con una simile apertura ci si guadagna in interni, e lo stesso mirino elettronico appare meno granuloso che con lo zoom Panasonic.

Un 50 mm nel formato 4:3 equivale a un medio tele, dunque può andare bene per ritratto; lo ho trovato utile anche per la riproduzione di documenti, come alternativa allo scanner, e di piccoli oggetti. La messa a fuoco di precisione resa possibile dal mirino elettronico rende molto interessante questa combinazione.

Come prova ho provato a fotografare una pagina di un libro con lo Zuiko 50 mm e con lo zoom Lumix 14-45 fornito in kit con la fotocamera, alla focale di 45 mm. Le foto sono state realizzate poggiando il libro sul pavimento e montando la fotocamera su cavalletto; per lo Zuiko si è usata la messa a fuoco di precisione sul monitor LCD (in queste condizioni decisamente più comodo del mirino), per lo zoom Lumix si è usato l'autofocus; l'illuminazione era fornita da due faretti da 40 W a 45º e a circa due metri di distanza.

L'illuminazione scarsa ha prodotto foto a contrasto piuttosto basso, che però è facile correggere con lo strumento "Curve" di GIMP, forzando tutti i toni di grigio a bianco o a nero.

La nitidezza dello Zuiko è ottima, ma anche lo zoom Lumix se la cava bene. Questo risultato è diverso da quello ottenuto nel confronto tra Zuiko 50 mm e lo zoom Olympus 14-45 fornito di base con le reflex Olympus serie E, dove lo Zuiko aveva fornito risultati visibilmente migliori.